Presentata la nuova Tesla Model 3
Dalla California poche ore fa la notizia eclatante: la Tesla mette in produzione la Model 3, la “piccola” elettrica che costerà 35 mila dollari (tasse e optional esclusi). Il fondatore Elon Musk esordisce con un “volete vedere l’auto?” ed è un’ovazione dei giornalisti e dei fan Tesla presenti. Nelle 24 ore precedenti lo show, i pre-ordini della Model 3 hanno superato le 115.000 unità.
L’automobile, svelata nel corso di un evento al Tesla Design Studio di Hawthorne, offre un’autonomia di circa 350 chilometri – Tesla spera di poter superare questo valore con la versione finale – e costa 35.000 dollari. Le consegne inizieranno a fine 2017 negli Stati Uniti e nel 2018 in Europa.
Secondo Tesla sono già oltre 130.000 le prenotazioni in tutto il mondo, prenotazioni che richiedono un esborso immediato di 1000 dollari. La fiducia dei clienti è quindi massima. La macchina, nella sua versione base, può accelerare da 0 a 100 km/h in poco meno di 6 secondi ma ci saranno versioni più veloci.
Tutte le Model 3 includeranno il supporto alla rete Supercharging, per la ricarica ad alta velocità. Alla fine del 2017 Tesla assicura che ci saranno un totale di 7200 Supercharger nel mondo, il doppio di oggi. Anche i negozi e centri Tesla raddoppieranno passando da 215 a 441.
Volkswagen presenta il nuovo 1.5 TSI
In occasione della trentasettesima edizione del Vienna Motor Symposium, la Volkswagen ha presentato la nuova generazione di propulsori EA211 TSI Evo. Il primo modello della nuova serie è l’inedito 1.5 TSI, che debutterà entro la fine del 2016 nelle versioni da 130 e 150 CV. Secondo il comunicato ufficiale i nuovi propulsori permetteranno di migliorare del 10% l’efficienza rispetto alle unità precedenti.
Turbina a geometria variabile. Destinati a sostituire gli attuali 1.4 TSI, i nuovi 1.5 sono dotati di molte tecnologie che debuttano per la prima volta in questo segmento. È il caso della sovralimentazione a geometria variabile VGT, una soluzione che ha permesso di ottenere il valore di coppia massima già a 1.300 giri, migliorando del 35% la risposta del motore, a tutto vantaggio dell’elasticità e dei consumi. Secondo le stime, i nuovi propulsori consentiranno una riduzione del consumo fino a 1 litro/100 km rispetto alle unità attuali. L’aria in uscita dal compressore verso il motore è raffreddata attraverso un nuovo sistema che permette di mantenere la temperatura di 15 Kelvin superiore a quella ambiente.
Ciclo Miller. Il propulsore funziona secondo il ciclo Miller con rapporto di compressione di 12.5:1. Questa scelta ha permesso di migliorare l’efficienza del propulsore abbassando le temperature interne, riducendo il battito in testa e migliorando la resa del turbocompressore. È inoltre confermata la presenza dell’inezione diretta diretta di quarta generazione (con pressione di 350 bar) e del sistema di disattivazione dei cilindri ai carichi parziali (ACT) ulteriormente evoluto.
Nuove soluzioni per raffreddamento e riduzione degli attriti. In particolare la versione da 110kKW è dotata di uno speciale trattamento al plasma delle canne per ridurre al minimo gli attriti, migliorando al tempo stesso il dissipamento del calore. È stato inoltre scelto un olio 0W20 a bassa viscosità ed è previsto l’utilizzo di una pompa a portata variabile, mentre un modulo specifico gestisce il riscaldamento e il raffreddamento del propulsore per rendere ottimale la resa in tutte le condizioni di utilizzo. Tutte le versioni sono dotate di una nuova testata, con canali di raffreddamento riprogettati, collettore di scarico integrato e gestione idraulica del variatore di fase. L.Cor.